La Tollara

Le origini

La storia del Gruppo Cinofilo Alessandrino affonda le radici agli inizi del Novecento grazie all’iniziativa del Conte Emanuele Morteo, figura di spicco nel panorama cinofilo italiano. Fondatore della Società Cinofila Alessandrina, Morteo ottenne il riconoscimento dell’allora Kennel Club Italiano – divenuto ENCI nel 1930 – e diede impulso a una tradizione che ancora oggi rende Alessandria una delle capitali italiane della cinofilia.
Capitano dell’esercito italiano (nomina conferita con Regio Decreto del 19 marzo 1908 dal Re Vittorio Emanuele III), il Conte Morteo fu allevatore con affisso “
Canile of la Torre”, importatore di numerosi setter gordon dalla Norvegia e utilizzatore di pointer inglesi. La sua attività diede vita a una cinofilia prosperosa, le cui fondamenta sono arrivate fino ai nostri giorni.

I protagonisti di una tradizione

Nel corso del tempo, personaggi di spicco e allevatori hanno contribuito a consolidare la reputazione del Gruppo Cinofilo Alessandrino:

  • Franco Grassi, è il primo nome tra gli illustri personaggi del passato legati indissolubilmente alla Tollara. Allievo di Giacomo Griziotti, pointerman, titolare dell’affisso “della Marinona” figura di riferimento per la razza,  ha avuto il grande merito di aver intuito l’eccezionale potenziale dei pointer francesi importando Florent Du Harly che oltre ad essere un superlativo trialer si è rivelato un fondamentale razzatore per l’allevamento. E’ stato conduttore gentleman nei concorsi di Grande cerca dove ha ottenuto prestigiosi risultati laureando ben 15 Campioni internazionali di Lavoro. Ha vinto due edizioni di Coppa Europa, con Clastidium Clark e Clastuidium Islo, e un Campionato Europeo Pointer con Mark della Cisa. Autorevole Giudice di prove, fondatore e Presidente del Pointer Club d’Italia e del Pointer Club Internazionale, membro del Consiglio direttivo  dell’ENCI negli anni ’90. Grande amico di Elio Cantone con cui ha condiviso l’idea e la realizzazione della zono cinofila La Tollara
  • Angelo Semino, primo vincitore della Coppa Europa Inglesi nel 1950 con la setter inglese “Diva del Tidone” del dott. Antonio Rettanni.
  • Franca Simondetti, allevatrice con affisso “des Grandes Murailles” ha fatto la storia in Italia del cocker spaniel.

 

  • Comandante Gioacchino Murante, allievo di Fabio Caielli, Giudice di prove e expo, titolare dell’affisso “di San Filippo” con cui ha allevato setter inglesi, ora  marchio distintivo degli Alani allevati dalla figlia Dott.sa Amelia Murante
  • Dr. Nilo Ottone, setterman, appassionato cinofilo e protagonista della comunità valenzana, è stato Presidente del Gruppo Cinofilo Alessandrino.
  • Luigi Chiappone, noto estimatore e conduttore sportman di setter inglesi, esperto nella gestione ambientale e  faunistica finalizzata alle prove cinofile.
  • Luigi Pistone, autorevole giudice di Expo, allievo del maestro Bosatra Casalone Camillo.
  • Pietro Passadori, titolare dell’affisso “del Passatore”, allevatore di pointer in Pontecurone
  • Luigi Pesce, addestratore di cani da ferma, famoso per alcuni soggetti di razze continentali, tra i quali il bracco italiano Siro di Val Grisanche, Campione Assoluto e protagonista nelle prove di caccia negli anni ‘70
  • Giuseppe Brugnone, braccofilo e proprietario di numerosi bracchi italiani tra i quali si ricorda Xeres delle Terre Alliane che ha fatto parte della squadra italiana per la Coppa Europa che si é tenuta in Spagna nel 2009 selezionato da Marco Ragatzu.

Questi sono solo alcuni dei nomi che rappresentano una galleria di passione, competenza e dedizione che ha portato Alessandria a essere punto di riferimento nazionale.

L’era moderna: Elio Cantone e il progetto Tollara

Dagli anni ’70 il Gruppo trova nella figura di Elio Cantone un presidente capace di imprimere una svolta decisiva. Con alcuni collaboratori nasce il “Progetto Tollara”, una visione pionieristica: dotare il Gruppo di una zona cinofila autonoma, svincolata da interessi venatori, dedicata alle prove di lavoro per cani da ferma. Il percorso inizia nel 1979 con la riconversione della bandita “degli Astuti” e prosegue nel 1980 con la presentazione del progetto all’ENCI. Dopo anni di lavoro e accordi con enti locali, agricoltori e la Federazione Italiana della Caccia, il 10 giugno 1985 nasce ufficialmente “La Tollara”, una delle più importanti zone cinofile italiane ed europee.

La Tollara oggi

Oggi la zona cinofila “La Tollara”, gestita solamente dalla Delegazione ENCI del Gruppo Cinofilo Alessandrino, si estende su circa 1.800 ettari tra i Comuni di Felizzano, Fubine Monferrato,  Quargnento e Solero. La sua finalità primaria è la selezione e il miglioramento delle razze canine da ferma attraverso attività zootecniche, protezione della selvaggina (starna, fagiano, lepre), ripopolamenti e interventi ambientali. In oltre quarant’anni, la Tollara è diventata un vero punto nodale della cinofilia italiana ed europea, grazie anche al supporto costante di agricoltori e istituzioni locali.

Il Gruppo Cinofilo Alessandrino ha organizzato negli anni eventi di prestigio internazionale, tra cui:

  • Una edizione della Coppa Europa F.C.I. per razze da ferma inglesi
  • Sei edizioni della Coppa Europa F.C.I. per razze da ferma continentali
  • Una edizione del Campionato del Mondo I.P.O. – sezione Piste per razze da utilità e difesa
  • Un’edizione del Campionato del Mondo della razza Kurzhaar
  • Un’edizione del Campionato internazionale della razza Epagneul Breton
  • Un’edizione del Campionato del Mondo per razze da ferma
  • Otto Derby nazionali per razze da ferma inglesi
  • Dieci Derby nazionali per razze da ferma continentali
  • Campionati europei per setter inglesi, irlandesi e griffone korthal
  • Oltre 700 prove per diverse tipologie e razze

Queste manifestazioni hanno attirato migliaia di appassionati e addetti ai lavori, consolidando la reputazione del Gruppo e della Tollara come palcoscenico di eccellenza.

Guardare al futuro

Il Gruppo Cinofilo Alessandrino continua oggi la sua missione di promozione, tutela e valorizzazione delle razze canine e della cultura cinofila in ogni settore, mantenendo vivi i valori di passione, competenza e innovazione che ne hanno segnato la storia. Un impegno che guarda al futuro con lo stesso spirito pionieristico che animò il Conte Emanuele Morteo e che, da oltre un secolo, fa di Alessandria una capitale della cinofilia.

Verifiche funzionali in Tollara